L'arte del costruire è la volontà dell'epoca tradotta nello spazio Solo attraverso la forma possiamo percepire il vuoto Non esiste grande genio senza una dose di follia Le città sono contenitori di memoria e progresso

Chi siamo

Uno studio giovane dallo stile moderno

Lo studio MZA nasce nel 2019 dalla collaborazione tra il titolare, arch. Maurizio Zuffi e il geom. Alessandro Pavan. Un rapporto iniziato dai tempi degli studi alla scuola per geometri, che si è consolidato nel tempo e che dopo diverse esperienze lavorative a livello personale ha portato i due tecnici a scegliere di fondere le proprie competenze in un progetto condiviso. 

L’unione delle esperienze si è concretizzata in uno studio di progettazione in grado di interfacciarsi come referente unico dalle fasi preliminari fino al post-cantiere, così da poter affrontare in tempi brevi tutte le situazioni più o meno problematiche che emergono durante il processo di progettazione e realizzazione di un’opera architettonica. 

Lo studio si avvale inoltre della collaborazione di professionisti multidisciplinari, al fine di garantire competenze professionali sia alle imprese, sia al privato e alle agenzie. 

Perchè sceglierci?

MZA è uno studio giovane dallo stile moderno, attento sia alle esigenze personali del cliente, sia ad una progettazione più sensibile nei confronti dell’ambiente.  

Ci occupiamo di progettazione residenziale, commerciale, per il terziario e industriale, una progettazione a tutto tondo, che comprende l’intero ciclo di realizzazione di un’opera, dalla stesura dell’idea iniziale fino ai collaudi e la consegna al cliente.  

Forniamo inoltre servizi di consulenza tecnica di vario genere, verifiche di conformitàperiziesupporto per pratiche commerciali, energetiche e condominiali. 

Skills

Creare ambienti che trasmettano emozioni!

Il nostro approccio al design è guidato dalla visione di creare ambienti che non solo soddisfino le esigenze funzionali, ma che raccontino anche una storia, esprimano un’identità e trasmettano emozioni.

Il nostro Team

Professionisti multidisciplinari per garantire competenze professionali sia alle imprese, sia al privato e alle agenzie. 

Maurizio Zuffi

Maurizio Zuffi

Titolare e Architetto
Alessandro Pavan

Alessandro Pavan

Geometra e Collaboratore Senior
Alberto Cavanna

Alberto Cavanna

Architetto e Collaboratore esterno
Stefano Arrigoni

Stefano Arrigoni

Ingegnere strutturista, collaboratore esterno

Sei pronto a iniziare questa straordinaria avventura di design con noi?

Non esitare a contattarci, Siamo ansiosi di conoscere i dettagli del tuo progetto e di dare il via a questa incredibile collaborazione.

Domande frequenti

Soluzioni ai tuoi problemi

Dipende dall’entità delle opere, se si trattasse di una semplice manutenzione ordinaria, ossia la riparazione, rinnovamento e/o sostituzione delle finiture (serramenti, pavimenti..) di un immobile o quelle necessarie ad integrare oppure mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti, non occorrerebbe l’asseverazione di un tecnico. Per tutti gli interventi di maggiore importanza occorre contattare un tecnico abilitato, il quale provvederà alla redazione di un progetto conforme a leggi e regolamenti vigenti e all’espletamento di tutte le pratiche burocratiche necessarie. 

Occorre prima di tutto verificare che queste modifiche siano conformi alle leggi e ai regolamenti, dopodiché, se non ci dovessero essere problemi legislativi, si può procedere ad una pratica di sanatoria sia in comune che in catasto, con relativo pagamento delle sanzioni. Nel caso le opere realizzate non fossero a norma di legge bisogna ripristinare lo stato antecedente ai lavori.

Il primo passaggio è quello di verificare la fattibilità del cambio d’uso, non tutti i passaggi da una destinazione all’altra sono permessi. Nel caso fosse possibile si procede alla presentazione di una pratica apposita da parte di un tecnico abilitato e al pagamento di eventuali oneri e monetizzazioni. 

Questa discrepanza potrebbe dipendere da diverse cause: 

1) La planimetria non è stata aggiornata a seguito di una pratica edilizia, in questo caso occorre semplicemente presentare una pratica DOCFA per l’aggiornamento della planimetria catastale; 

2) Sono state eseguite delle opere abusive mai dichiarate, pertanto occorre presentare una pratica di sanatoria in comune e in seguito aggiornare la planimetria catastale con una pratica DOCFA.

Può accadere a volte che siano state scambiate delle schede in sede di deposito, in catasto possono verificare cosa è accaduto, nella maggior parte dei casi basta effettuare un’istanza di rettifica allegando l’atto di proprietà con i disegni originali.

Anche in questo caso è possibile correggere qualsiasi dato presentando un’istanza di rettifica in catasto allegando la documentazione necessaria a comprovare i dati corretti.

E’ un problema molto più comune di quanto si pensi soprattutto per immobili molto vecchi, è spesso causato da schede originali andate distrutte o smarrite, a volte la causa sta nella mancata digitalizzazione della scheda cartacea. Bisogna verificare che l’unità immobiliare sia iscritta al catasto, quindi che abbia dei dati catastali, dopodichè si può effettuare una ricerca della scheda cartacea, in caso di esito positivo si può richiedere una rasterizzazione della scheda per inserirla nel sistema, in caso contrario andrà presentata una scheda nuova.